Sánchez e sua moglie finiscono sulla copertina del Financial Times per i casi di corruzione: "Sente la pressione".
Pedro Sánchez e sua moglie, Begoña Gómez , sono sulla copertina dell'edizione cartacea del quotidiano britannico Financial Times, uno dei più influenti nel Regno Unito e nel mondo, questo mercoledì. Il titolo, sui presunti casi di corruzione di Gómez, riassume la situazione attuale del Primo Ministro: "Sánchez sente la pressione".
Lunedì scorso, il giudice Juan Carlos Peinado ha confermato la convocazione di Begoña Gómez e del suo consigliere a Moncloa per testimoniare per presunta appropriazione indebita di denaro pubblico. Questo non è l'unico caso che la moglie del leader del governo deve attualmente affrontare: è accusata in altri quattro casi per presunto traffico di influenze e corruzione. Gómez, Peinado sta cercando di dimostrare, ha approfittato della sua posizione di potere per promuovere i suoi affari privati.
L'agenzia di stampa britannica, nel suo rapporto ampliato, sottolinea che i suoi familiari più stretti, i suoi consiglieri e suo fratello, David Sánchez, "hanno dovuto affrontare accuse di corruzione per più di un anno", sebbene l'ultima accusa contro Begoña Gómez rappresenti "il colpo finale al primo ministro socialista".
I media britannici hanno anche sottolineato come vari ministri e alleati siano intervenuti in difesa della moglie del presidente, citando direttamente l'intervista rilasciata martedì scorso da Óscar López, in cui quest'ultimo "ha messo in dubbio la logica dell'indagine".
"Tre membri della cerchia ristretta del primo ministro", si legge nell'articolo, riferendosi al suo ex braccio destro Santos Cerdán, all'ex ministro dei Trasporti José Luís Ábalos e al suo assistente Koldo García, "sono stati coinvolti in indagini giudiziarie per accuse di aver accettato tangenti da aziende per appalti edilizi". Si sottolinea poi che "tutti negano qualsiasi illecito", sebbene Cerdán "sia in custodia cautelare da giugno".
Come se non bastasse, tra questi c'è anche il caso del procuratore generale "nominato da Sánchez nel 2022", Álvaro García Ortiz, che sarà "processato per aver presumibilmente fatto trapelare informazioni sul fidanzato di uno dei rivali politici del primo ministro".
Fonti esecutive hanno dichiarato al Financial Times di avere "assoluta fiducia nella decisione della corte di archiviare un caso presentato da gruppi legati all'estrema destra", che, a loro dire, "non ha alcun fondamento". Nonostante queste dichiarazioni, il governo Sánchez sta "perdendo autorità agli occhi di molti spagnoli a causa di scandali di corruzione".
Pedro Sánchez ha visto la sua reputazione internazionale precipitare negli ultimi mesi. Negli ultimi mesi, è stato possibile leggere articoli settimanali e rubriche d'opinione che criticavano il leader dell'esecutivo e ne chiedevano persino le dimissioni. The Economist, un altro dei media più influenti del Regno Unito, aveva già chiesto elezioni per Sánchez e dichiarato che "dovrebbe assumersi le sue responsabilità e dimettersi". Durante il vertice NATO, dove il capo dell'esecutivo ha dichiarato che non avrebbe rispettato l'ordine di investire il 5% del PIL nella difesa, la stampa internazionale – The Washington Post, Politico e Corriere della Sera – ha criticato le azioni " dissidenti " di Sánchez.
ABC.es